Matrimoni più “reali”: Eugenie e Jack VS all

Se anche voi stavate facendo zapping tra un canale e l’altro quando sono comparsi “loro“, correte
a prendere una tazza da tè e un cappellino chic e mettetevi comode:

è arrivata l’ora dello spettegolamento after Royal Wedding!

E sì, non sarà il matrimonio di William e Kate, ma è proprio questo il punto. Finalmente assistiamo a un matrimonio “reale”, con scivoloni, strafalcioni, figure imbarazzanti. “La Figuraccia” quella con la F maiuscola, davanti a tutti anche in diretta TV con tanto di filmino che rimarrà a vita negli annali e soprattutto nel cuore di tutte noi!
Quando alla fine della scenica scalinata quella gonna si è alzata mostrando a tutte noi le chiappette reali (lo so che era una tata ma per osmosi è reale pure lei!) neanche i commentatori se la sono sentita di dire qualcosa! Perché quella figuraccia è quella che temiamo tutti nella vita! Quella per cui non mi ricordo il matrimonio o gli sposi, ma so perfettamente colore, taglia, modello delle mutande della tata! Quindi si dia il via allo spettegolamento…con tanto di royal pop-corn questa volta.

1. C’è chi odia la pioggia, ma pure il vento non scherza!

I regali capellini che sono svolazzati di qua e di là con i concitati “fattorini” intenti a rincorrerli è una scena che ha strappato il sorriso anche alla più “tirata” delle invitate. E non è questione di classe perché qui la classe non serve, se non lo appunti bene…vola! Quanto abbiamo riso quando a tutte le ragazze si sono scompigliate le acconciature in preda a un vento che le ha conciate come dopo la 220?

2 . I commentatori hanno fatto notare che lo sposo non doveva arrivare in macchina per primo,

ma vi rendete conto quanto è estenuante per un uomo aspettare la donna? Se poi quel malcapitato doveva aspettare me oltre al vento faceva in tempo ad arrivare pure la tempesta.

3. Come a tutti i matrimoni il tema lo capiscono solo loro, gli sposi.

Va bene l’originalità, va bene che è un ricordo sentimentale, ma sti poveri paggetti maschi con la fascetta in vita non sembravano un po’ toreri spagnoli? E i pantaloni tipo  velluto? È uno scherzo ?!

4. Nota bella: le damigelle con le calze bianche.

Quanto sono carine?! Senza bimbe con le calze bianche non è matrimonio.

5. Come al solito neanche lo commentiamo il vestito.

Se ci fate vedere finalmente un vestito bello, strapieno di Swarovski, leggiadro o pomposo, a noi va bene eh. Basta scialbume però. Voi che potete…osate! Dateci un vestito da mille e una notte, da sognare quando raccontiamo le favole delle principesse alle nostre bimbe.

6. Non ho capito perché lo sposo indossasse 4 tipi diversi di colori

(diciamo la verità: non ci avete fatto caso nessuna eh?!). Ebbene sì anche a questo matrimonio di come era vestito lo sposo non ce n’è
fregato niente!

7. Come tutti i paggetti che si rispettino, la caduta per le scale è d’obbligo.

8. Poi c’è stata lei, l’indimenticabile tata!

Immaginate se avesse indossato un filo interdentale al posto delle mutande?! Comunque mi aspettavo qualcosa di regale e pizzettoso anche lì, ma che ce voi fa’! Comode e belle larghe sono il massimo quando sei al lavoro! E comunque anche qui abbiamo appurato che dopo una scalinata le calze scendono a tutte.

9. Il premio invitato imbarazzante

non va bene sia la tata (quella è stato un incidente!) ma va…alla mamma della sposa! Complimenti a Sarah Ferguson per le mille facce buffe.

10. Come in tutte le cerimonie, anche se il cellulare che squilla è molto più d’effetto, anche qui c’è stato ‘il botto‘.

Durante l’assolo di Bocelli infatti c’è stato un forte tonfo che per un attimo ha fatto sobbalzare anche il cantante, che però, da grande professionista non ha certo sbagliato l’attacco. Non sapremo mai se qualcuno sia svenuto o se semplicemente è cascato dalla sedia (speriamo non sia toccato ancora alla tata!).

11. Cosaaa? Niente confetti…ripeto…niente-confetti!

Che con questa dichiarazione intendessero il riso (in inglese si chiamano proprio confetti) o quelli che si mangiano non importa…mi dite voi che matrimonio è senza riso o senza confetti?!

12. E da brave spettegolone, signore e signori, chiudiamo con…la torta.

Se non avesse avuto 5 piani, avrei pensato che era la torta del compleanno a tema di un bambino di 2 anni. Perché, si sa, il tema bosco e indianino è un must a quella età.

Grazie al cielo c’è lei che sistema tutto e da un tono reale…o per meglio dire Regale ad ogni evento.
Sì, perché l’entrata in chiesa con le trombe ha azzittito tutto quel chiacchiericcio che poco si confà a un evento di questa portata. Un applauso a lei sempre splendente anche senza brillanti: Betty the best!

E comunque più di tutte ci sono mancate le due sorelle, quelle di cui sparliamo fino a 10 mesi dopo i matrimoni: le sorelle dai cappellini matti! Solo ora ci rendiamo conto quanto era importante la vostra presenza per noi. In questa giornata in cui nessuno ha un cappello con la C maiuscola, solo ora capiamo quanto vi amiamo. Vi prego tornate al prossimo matrimonio con i vostri cappellini! Eugenie e Beatrice ci piace ricordarle così:

DISCLAIMER: le immagini non sono di nostra proprietà. Fonte: web

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