La ricrescita ci salverà?

Capita a tutti i parrucchieri di finire le stagnole per fare la tinta proprio sul più bello. È successo anche a Jodie Foster che a Cannes, dove ha ricevuto la Palma D’oro, si è presentata con un bob cut anni ’60 con punte all’insù che le stava da Dio… e con due ciocche di ricrescita argento a incorniciare il viso da entrambe i lati. Nessun parrucchiere è stato licenziato però per questa che non era una semplice “svista”, ma una dichiarazione di intenti.

L’ennesimo manifesto di libertà femminile condito da un bel discorso.

Tutto giusto, ma non so se noi donne siamo diventate più emancipate da certi stereotipi… più che altro, a me sembra solo che siamo diventate dei manifesti. Spero almeno che abbiano la decenza di non usare Comic Sans per scrivere sul nostro corpo la solita storia #bodypositive perché quello, davvero, non lo reggerei. Che siano i peli lunghi come quelli di Katy Perry, i chili, le sopracciglia “mono” come quelle della modella Sophia Hadjipanteli, non eravamo libere quando ci volevano taglia 40 e gambe delle Kessler, ma nemmeno adesso che ogni scelta di bellezza dobbiamo farla quasi per dimostrare qualcosa. La Foster stava da Dio con la ricrescita e il make up naturale, e se vi sentite bene senza tinta o coi peli o le rughe va bene, anzi, benissimo, ma fatelo per voi. Senza combattere battaglie o giustificare con hashtag alla moda. E sarete davvero libere e starete già mandando il messaggio più importante.

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