WEDDING TALES – Lily Collins come Biancaneve e le altre spose di settembre
Era la perfezione Lily Collins con quella cappa con cappuccio completamente ricamata su abito con collo alto, tra i boschi del Colorado (Biancaneve, dai, ritenta. Sarai più fortunata!).
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Mancavano solo i sette nani come nel film interpretato dalla stessa Collins. Il principe invece c’era: il regista Charlie Mc Dowell con cui Lily è legata dal 2019. Dolcissima la dedica dela sposa sotto alle foto: “non ho mai desiderato così tanto essere il qualcuno di qualcuno”. L’allestimento è la natura delle a Dunton Hot Springs, dove sono state le cascate e gli alberi, i prati verdi il set perfetto per un sì da fiaba.
Sotto la cappa Lily sfoggia una romantica acconciatura bassa perfetta sull’abito a sirena firmato Ralph Lauren con collo alto e manica lunga.
Perfezione l’ho già detto?
Undertstatement e romantica Grace Gummer
Ho adorato anche la semplicità fresca, contemporanea, ma romantica con quel tocco “WoW” dato dalla mantella incorporata del vestito di Grace Gummer, attrice e figlia di Meryl Streep è Don Gummer.
Difficile trovare scatti della festa e dell’abito data la grande riservatezza della coppia. Solo dal profilo della sorella dello sposo (il produttore Mark Ronson) è trapelata una foto.
Tanto basta per farci ammirare questo scivolato in Georgette di seta con scollo profondo sul davanti senza nessun ricamo o applicazione. Nessun gioiello vistoso. Capelli sciolti per onorare come si deve il less is more!
Jasmine Tookes in una chiesa bellissima
Decisamente “more” invece il matrimonio di Jasmine Tookes e Juan David Borrero (executive di Snapchat) in Ecuador, suo paese natale.
Pero’: vogliamo parlare di quanto era bella la. Chiesa dorata di San Francesco a Quito (catholics do it better) in cui ha detto sì la modella (ex Angelo di Victoria’s Secret)?
Lo ha detto anche lei (va beh, glielo concediamo solo come regalo di nozze…): “A Quito ci sono alcune delle più belle chiese al mondo “. Tripudio d’oro e un arco di fiori all’ingresso.
L’abito di Jasmine, dello stilista libanese Zuhair Muda, non è da meno della location.
Forse anche troppo per i miei gusti (ma io non amo molto gli spezzati). Non si può negare in ogni caso che fosse da favola.
Scollo a cuore sulla schiena. Corpetto in pizzo con manica lunga ed effetto nude. Gonna svasata removibile per trasformare l’abito in una più leggera sirena. Strascico di quattro metri e mezzo.
Completamente ricamato a mano.
Indossarlo vale anche come una settimana di allenamento cardio.
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