Come realizzare una vera corona d’Avvento – DIY

La corona d’Avvento

è uno dei tanti casi di “importazione” di un elemento nato come pagano, nella Scandinavia precristiana, arrivato a noi per adattamento dei luterani e poi accolta a pieno titolo nella nostra tradizione con simbolismi e significati specifici, tra cui, su tutti, la luce che avanza ogni Domenica di Avvento e scaccia le tenebre, che culmina con la nascita di Gesù. 

Quali sono le “regole” da seguire per creare una corona d’Avvento? 

  • La base dovrebbe essere un supporto rotondo (spesso viene fatta con una ghirlanda di verde senza altri supporti) a ricordare la ciclicità del tempo e il ritorno di Cristo. Da questa forma circolare deriva anche il nome e il richiamo alla “corona”. 
  • Il supporto va rivestito o decorato con piante sempreverdi che ricordano la speranza della vita eterna come un pino rigoglioso nel cuore dell’inverno, quando quasi tutte le piante sono spoglie. Quindi banditi fiori
  • Vanno poi collocate le quattro candele che devono essere proprio candele, non lampade a olio o elettriche perché appunto devono consumarsi e segnare così lo scorrere del tempo fino al Natale. La quattro candele rappresentano le quattro domeniche di Avvento, ognuna con un significato: la prima candela “del Profeta” ricorda le profezie sulla venuta del Messia; la seconda candela detta “di Betlemme” richiama la città in cui è nato, la terza candela è quella “dei pastori”, i primi che videro ed adorarono Gesù, l’ultima è la candela “degli Angeli”, i primi ad annunciare al mondo la nascita del Salvatore.
  • Molto importante è anche il richiamo al colore viola delle candele che è lo stesso usato nei paramenti liturgici. 

Noi ci siamo divertite a realizzare una nostra versione della corona con materiali semplici che avevamo in casa. È molto adatta anche per essere fatta con l’aiuto dei bambini. 

  1. Per il supporto circolare abbiamo usato una alzatina da torta su cui abbiamo messo del cotone che dà un effetto “neve”.
  2. Abbiamo poi usato dei rami di pino disposti a formare una specie di cerchio riprendendo il bordo della tortiera. Per dare un effetto “innevato” anche ai rami basterà spennellare alcune parti con colla vinilica e poi immergerle nel sale fino che avrete messo su un piattino. 
  3. Per le candele, non avendo nessun cero viola, ma solo i classici e comunissimi cerini, abbiamo giocato d’astuzia! Abbiamo colorato del sale grosso in un bicchiere con qualche  goccia di tempera oppure girandoci dentro un pennarello viola. Abbiamo preso quattro diversi vasetti di vetro e ci abbiamo messo il sale con qualche pallina argentata di quelle che si usano per decorare i dolci (e che sono immangiabili per quanto sono dure quindi ecco trovato un impiego migliore!). Abbiamo poi scavato un po’ nel centro e messo il cerino. Per decorare i vasetti potete usare vari nastri: noi abbiamo usato spago, pizzo e nastro argento per restare nella palette colori.
  4. Abbiamo stampato uno spartito di “silent night” per decorare ulteriormente e richiamare la notte di Natale. Abbiamo lasciato la prima riga col titolo sullo sfondo e poi abbiamo ricavato delle stelle dal resto dello spartito da mettere qua e là. 

Buon Avvento a tutte voi e alle vostre famiglie!

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