7 brand artigianali di abbigliamento: sostenibili e made in Italy
Una volta le avrebbero chiamate semplicemente “sarte”, oggi fa più figo chiamarli “brand” e, in ogni caso, non sarebbe sbagliata in toto nessuna delle due definizioni. Quelli che vi presentiamo oggi sono piccoli marchi artigianali di abbigliamento dal sapore sartoriale. Sanno di bottega e di sostenibilità. Sono made in Italy, anzi, hand-made in quasi tutti i casi: lavorano su ordinazione spesso, con pezzi unici a volte e vi regaleranno la bellezza delle cose fatte bene, su misura, come una volta (dimenticate i brividi che vi regalano le cuciture in tensione da fast fashion e gli orli col famoso “brilletto” come lo chiamava mia nonna). Ma quello che vi stupirà di più è che i prezzi sono molto più accessibili di quanto immaginiate!
A metà tra sarte e grandi brand ci sono loro:
1.Fils de réves
Che ama i fiori e avrebbe voluto fare la fiorista, Valentina Panisi, lo vedi subito dalle fantasie che sceglie! Nel suo lab mantovano confeziona a mano modelli che lei stessa ha messo a punto per essere versatili, da indossare tutti i giorni o in occasioni speciali variando accessori e abbinamenti. La sua gonna Marghe, tipo, è uno dei miei modelli preferiti:
2. Marzamemi fatto a mano
Amo la vestibilità over e fresca degli abiti di questo brand based in Ancona che lavora con tessuti di alta qualità, per lo più eccedenze di botteghe sartoriali destinate allo smaltimento che invece diventano abiti a “tiratura limitata”!
3.Chez blanchette
Tre sorelle che puntano sul confort e il recupero. Modelli evergreen, che spaziano dal sangallo alle righe, alle fantasie, al vichy e si mescolano alla loro vita d’altri tempi tra gatti e ricette! Seguitele su IG!
4.Come le ciliegie moda
Taglie uniche per modelli essenziali e dai volumi ampi. I tessuti sono i veri protagonisti e ve ne accorgerete da subito, entrando nel mondo coloratissimo e irriverente di Valentina, la mente e le mani dietro a questo marchio che vede le donne come fossero ciliegie: tutte diverse e con la voglia di indossare qualcosa che le renda uniche!
5. Gira e rigira la moda
Germana Bargoni scova vecchi tessuti a cui dare nuova vita, stoffe dimenticate per trenta, forse cinquanta anni in magazzini, negozi, garage. Tele con cui confeziona abiti unici, colorati e dal sapore retrò autentico: perché la moda gira e rigira e niente è troppo vecchio per essere reinterpretato o riutilizzato!
6. La ragazza dello Sputnik
Tessuti disegnati e stampati da lei (o per lei insomma!), un progetto di artigianato indipendente che oggi è una vera e propria collezione, tra cui, oltre agli abiti, spiccano borse favolose.
7. Sara Gambarelli handmade in Italy
Sulla descrizione del profilo Ig c’è scritto: spargo paillettes e fiori nel mondo. E già questo ci piace! Sara lavora su ordinazione, come una vera sarta, ma crea anche modelli che realizza a mano in tessuti e colori sempre diversi e che trovate pronti all’acquisto sul suo shop.
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