Nella borsa o nel cuore: 5 oggetti sacri da avere

cose di lassùQuando ero piccola, diciamo sei o sette anni, ricordo che la domenica mattina, mentre mamma puliva e nonna guardava “A sua immagine ” in tv, io mi mettevo sul mio letto, prendevo tutti i miei peluche e facevo finta di “dire” la messa. Avevo trovato tra i libri in casa un libricino con il testo di tutta la messa, mi piaceva tanto. Mi sono sempre piaciute le cose “di lassù”, le cose sacre, mi sono sempre sembrate preziose. Ricordo che una volta una zia suora mi regalò un rosario bianco con i grani piccolissimi, custodito dentro ad una bustina di pelle bianca. Mi sembrava bellissimo! Lo conservavo con gelosia. Perché le cose, gli oggetti, sono parte dell’amore, è così, pensate agli anelli che si scambiano gli sposi, pensate ai mazzi di fiori, ai regali di anniversario, alle cene romantiche. Ogni relazione ha bisogno di cose materiali. Sì certo, si potrebbe fare anche senza, ok, ma noi stessi non siamo fatti solo di spirito ma anche di carne, in questo mondo. Se pensiamo alla nostra vita di fede come ad una storia d’amore, in fondo il concetto è lo stesso e abbiamo bisogno di cose materiali che ci aiutano ad essere più appassionati, innamorati, fedeli e sempre con il cuore e con la mente fissi alla meta. Ecco qui la “top five” degli oggetti sacri di cui non potete fare a meno!

1.Santini

Avete presente quei banchetti in fondo alle chiese sopra ai quali trovate libri e santini vari? Beh, ogni tanto fermatevi, date un’occhiata. I santini sono come portarsi dietro la foto del vostro innamorato, li guardate, vi aiutano a dirigere il pensiero “in alto” e a staccarvi dai pensieri di “quaggiù”. E dietro a queste foto un po’ vintage spesso ci sono delle preghiere, che sono l’arma più potente che abbiamo, capaci di spostare le montagne. Provare per credere!

2.Rosario

Da che ho ricordi, papà ha sempre tenuto un rosario nelle tasche. La sera, quando rientrava dal lavoro per i campi e si cambiava i vestiti impolverati, ricordo che tirava fuori il rosario e lo metteva nei pantaloni puliti. E mamma, allo stesso modo, sempre col rosario nelle tasche del grembiule con cui stava in casa. Il rosario è come la voce di un bambino che chiama la mamma mille volte al giorno, senza stancarsi mai, certo di ricevere una risposta e sempre col sorriso in bocca, perché la mamma è sempre la mamma, lo sappiamo!

3.Medaglia miracolosa

Nella mia parrocchia ci sono i frati e le suore, loro questa medaglia la portano fieri, come fosse il segno di una vittoria in battaglia! Ed è così infatti, ci si sente vincitori nell’indossarla, se si pensa che è stata la Vergine Maria a dire a Santa Caterina che chi avrebbe portato questa medaglia con fiducia avrebbe ricevuto grandi grazie, soprattutto se portata al collo. E come possiamo dire di no alla nostra mamma celeste?

4.Liturgia delle ore

E’ la preghiera della Chiesa, è come cantare in un coro, è essere parte attiva della comunità dei fedeli, in ogni parte del mondo. Non è una cosa semplice in realtà, sto ancora cercando un libretto tipo “Lodi for dummies” così da capirci qualcosa! Però con l’aiuto di chi sa leggere la liturgia e un po’ di pazienza vedrete che soddisfazione!

5.La Bibbia

Tanti anni fa frequentai per un periodo un gruppo di Comunione e Liberazione, e una cosa che mi piacque tanto fu che erano soliti imparare preghiere o versi a memoria. Oltre al fatto che ancora oggi dopo quasi quindici anni ricordo ancora l’Inno alla Vergine di Dante, questo mi ha insegnato che imparare a memoria è un esercizio per il cuore, oltre che per la mente: ogni sera prendete in mano la Bibbia, apritela e leggetene anche solo una riga, rileggetela e ripetetela fra voi, così che diventi una giaculatoria, una preghiera del cuore appunto. Troverete piacere nel conoscere a memoria frasi della Bibbia, vedrete!

Infine, fuori dalla top five, perché non è un oggetto, ma altrettanto concreta come una medaglia, c’è la musica, i canti. Per intenderci, le canzoni di Chiesa, quelle che vi rimangono in testa ore dopo essere usciti dalla messa. Il mio consiglio? Cantatele ad ogni occasione! In macchina, sotto la doccia, mentre siete a passeggio o cullate il vostro bambino. D’altronde, cantare è pregare!

Fateci sapere se anche voi siete affezionati a questi oggetti sacri e se ce ne sono altri che vi aiutano a tenere gli occhi rivolti verso l’unico vero Amore.

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