Sant’Elena e la ricchezza del cuore

Elena nacque in una città della Turchia ed era di origine umile, una locandaia. Conobbe Costanzo probabilmente mentre lui era in missione militare, e si può ben pensare che lui la amò in modo travolgente, perché all’epoca un uomo di potere non avrebbe neanche degnato di uno sguardo una come lei, inoltre quando lei rimase incinta e partorì Costantino, lui lo riconobbe come suo figlio e lo avviò alla carriera militare. Poi purtroppo per motivi politici Costanzo fu costretto a lasciare Elena e a sposare un’altra donna. Elena non si risposó più e decise di andare a cercare suo figlio con il quale rimase per il resto della sua vita. Costantino la amava moltissimo, la dichiarò imperatrice e fece costruire per lei moltissimi monumenti. Era una forte, non temeva certamente i lunghi viaggi, infatti sappiamo che fece un pellegrinaggio in terra santa per andare sui luoghi della nascita, della vita, della morte e risurrezione di Cristo. Se fosse vissuta ai giorni nostri sarebbe certamente stata detestata da tutti i sostenitori della “Chiesa povera”, da tutti coloro che dicono che per dar da mangiare ai poveri la Chiesa dovrebbe vendere tutte le ricchezze. Elena, pensate un po’, capì che si può fare del bene, aiutare i poveri, visitare i carcerati, sostenere i bisognosi, gli ultimi e al contempo erigere chiese grandiose e ricche di bellezza. Perché proprio il grande amore per Dio e il desiderio di rendergli onore la rendevano capace di tanta carità e amore verso il prossimo. Sappiamo inoltre da più fonti che, sebbene fosse imperatrice e madre del grande imperatore, le piaceva mischiarsi tra la gente, indossare vesti umili e andare in Chiesa insieme al popolo.

Sant’Elena, prega per noi che spesso ci crogioliamo in piccoli dispiaceri, ci arrotoliamo su noi stessi non appena qualche cosa di inatteso ci colpisce. Rendici forti, umili ma risoluti, e accendi in noi la fiamma dell’Amore che tutto può.

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