L’amore è un Kristoff

Cos’è l’amore?

È quella cosa che ti fa uscire dal tuo palazzo, dalle stanze che conosci da una vita, per abbracciare qualcosa di altro, che aprirà porte che non conoscevi. Non sarà il principe delle isole del Sud, che risponde a tutti i criteri della lista per formare il “duetto che sembra quasi perfetto”. Sarà un ragazzotto normale, coi capelli arruffati, una passione per le renne che tu: “davvero, quella di peluche non contava già come animale?”.

È quella cosa che aspetti una vita nel salone da ballo, vestita bene, con la musica giusta, cercando di darti un contegno al buffet e poi lo incontri a comprare carote alla querciola vagabonda, con l’abito andato (o congelato!), nel mezzo di un bosco con un tempo da lupi. E dai, chi esce con un tempo così?

L’amore è quello che ti prende al volo quando vi siete messe in testa di arrivare al castello di Elsa scalando una parete verticale ghiacciata. Solo voi non riuscite a vedere l’idiozia di questa impresa: lui invece sa che è una assurdità, ma sarà lì sotto, ad accusare il colpo con voi, a prendervi al volo.

È quello che ti rincorre quando vede la bufera addensarsi da lontano e non può fare a meno di vedere come stai, dove sei, anche se tu non hai chiesto nulla e nemmeno sai di averne bisogno perché sei finita come Anna, chiusa nella biblioteca del palazzo di Arendelle, delusa, fredda e sola, mentre fuori impazza la tempesta.

È quello che resta, senza spiegazioni, perché ha già capito dove era che stavi andando, cosa rincorrevi, a cosa eri chiamata. Uno che sa aspettare, uno non egoista, che può solo guardarti da lontano mentre corri sull’Isola, a salvare Elsa e il destino di Arendelle. Uno che non si sente messo in disparte perché è forte della certezza che solo un amore vero può dare e che alla fine, quando ti rivedrà dopo la battaglia, ti sorprenderà con un: “Anna, pensavi che il mio amore fosse così fragile? “.

L’amore è quello a cui tremano le gambe al pensiero della grandezza dell’eternità della proposta che sta per farti. Un amore impacciato come Kristoff con l’anello in mano. Perché eternità non fa parte della nostra natura e solo l’amore può permetterci di superare la soglia di questo nostro limitato tempo ed è tanta roba a pensarci sul serio.

L’amore ti accompagna in slitta dovunque. Sfida la notte e i lupi per esserci.

Perché a volte, accompagnare qualcuno che amiamo è purtroppo l’unica cosa che possiamo fare.

Il resto non spetta a noi, ma esserci sempre e comunque, sì. L’amore non è un Hans a caso. È un Kristoff. Quello che troverete se avrete il coraggio di essere una Anna: di accettare che non c’è un piano, ma un dono; che non c’è da fare il conto di quante cose giuste/belle/come ho sempre sognato combacino e non possiamo solo seguire il nostro fiuto, perché altrimenti, l’odore di renna, di certo ci depisterebbe!

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