Grazie, Gigi

I talenti, bisogna riconoscerli, farli crescere e al momento giusto mostrarli, investirci, metterli a servizio degli altri. Non solo per un proprio tornaconto, ma per amore: quello dal sapore genuino che è la gioia di avere le mani in pasta, di creare, di far fiorire, di infondere il nostro spirito alle cose che facciamo.
Saper mettere a frutto i propri talenti per diventare luce, ispirazione, animare con il nostro carisma chiunque incontriamo, infuocare gli altri del nostro stesso essere.
Questo è ciò che Gesù vuole da noi, quando dice che i talenti non vanno sotterrati. Questo è quello che hai fatto anche tu e quello che gli attori straordinari come te sanno fare.
Sanno mettersi da parte, al servizio di qualcun altro.
Tu, tra le tante cose, ti sei messo al servizio di Filippo, ed io grazie a te l’ho conosciuto.
Grazie a te, lui è potuto arrivare al cuore di molti, grazie a te ogni tanto mi ripeto che anche io “preferisco il paradiso”.
Sono sicura che il servizio che gli hai reso, San Filippo se lo ricorda bene, e magari, ogni tanto, lo canticchierete insieme quel “paradiso” che tutti ma proprio tutti dovremmo preferire.
Mi piace pensare che questa volta anche tu hai preferito il Paradiso, e sei partito in viaggio, col tuo solito buonumore. Oggi il pensiero va a voi due✨

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