Creme e skin care: tra “naturale” e miti da sfatare
Si ragazze, questa è l’essenziale infarinatura generale sul mondo delle creme viso
che vi consiglio prima di spendere i vostri soldi in boccette costose:
1. Gli ingredienti sono accettabili? Sono naturali o mi sto spalmando petrolio? 2. La lista è lunga un chilometro? Quindi cosa sto pagando di concreto? 3. Conosco già la mia pelle e le sue esigenze?
Nota benissimo: noi non siamo farmaciste o dermatologhe, non ambiamo a tali onori. Siamo solo curiose e quindi informate. Non vi daremo MAI verità assolute! Non dovete prendere come oro ogni informazione ma quello che vorremmo è incuriosirvi, dare il via a tavole rotonde con le amiche e farvi informare, ispirarvi a ricercare e sperimentare cosa è meglio per voi! Mi spiace deludervi ma non mensioneremo nei nostri articoli marche o prodotti specifici, quelli li reserviamo alle chiacchere private con tazze di chai latte fumanti! Chiunque legga questi articoli e volesse darci pareri autorevoli saremo felicissime di condividerli con le nostre lettrici!
Come tutti i “Gennaii” anche quello di quest’anno ha il profumo di inizio. Così decidiamo di farci coraggio e affrontare un argomento mai toccato prima: la cosmesi! Dico mai toccato prima perché sì, è delicato, è personale e non funziona come una pozione magica: “Uno, due, tre goccie e puf! Ognuna di noi noterà incantevoli differenze!” Quindi con tutte le cautele del caso e senza alcun dottorato in merito, proveremo a snocciolarvi le nostre conoscenze da curiose fanatiche della beauty routine!
Partiamo spezzando una lancia a favore della nostra pelle che, ci piaccia o meno, ha un’agenda bella folta.
Sì perché la superficie della nostra pelle non è fatta solo per risplendere e farci sembrare giovani e frizzanti: lei ha il compito boss di rivestimento, come tutte le mamme è affetta da sindromi acute di protezione, poi tutte le notti si rigenera come una fenice, ogni tanto ha attimi di sclero e di secrezione, è solita fare il cambio armadio e quindi molto pratica alla termoregolazione.
La pelle è donna quindi è sensibile e sensoriale, ma il corpo è uomo ed allora è anche forte ed immunitario.
Insomma, anche se fino ad oggi avete dato poche attenzioni alla vostra pelle, sono sicura che ha comunque svolto tutti questi compiti in modo eccellente.
Vogliamo quindi dare inizio alle danze sfatando qualche falso mito nella skin routine.
1) Le creme costose sono migliori? Naaa. Anche se io stessa l’ho pensato a lungo no, le creme costose non sono migliori. O meglio, lasciatemi spiegare. Tutte le creme costose che io abbia mai provato hanno avuto un effetto “wow” eccezionale. Un colpo di fulmine fatale che “amore a prima vista scansate” e prendi tutti i miei risparmi per Oxford. Sono state la brezza fresca dopo l’arsura, sono state la dolcezza di una pelle liscia come il culetto di un bambino, sono state una fragranza paradisiaca che mi ha fatto sperimentare la bilocazione, facendomi credere la degna erede di Padre Pio. Ma no. Le creme costose non sono migliori. Però sono le più belle! Più marketing, più packaging ma soprattutto più cura all’esperienza sensoriale. Essì, ogni crema costosa deve farti provare un’esperienza mistica mai vissuta prima. Se vuoi che rassodi, ti tirerà il viso come una ruspa. Se vuoi che nasconda le imperfezioni, ti liscerà come una pialla. Se la vuoi idratante, sarà fresca come la brezza del K2. Se la vuoi energizzante, profumerà di frutti ed agrumi e ti sentirai sazia come dopo una cofana di macedonia della nonna. Se vuoi uno scrub, va a finire che il commesso pur di vendertelo ti inizierà a massaggiare collo spalle e caviglie! Insomma, sì, bellissimo, ma migliore di niente. Perché tutta questa beltà è chimica e pretrolati che la pozione della strega di bianca neve fa un ciufolo!
2) Le creme devono avere solo ingredienti naturali? Sni! Ognuno di noi è diverso, quindi ognuno di noi deve imparare a conoscersi, o farsi aiutare da un esperto quando è il caso. Noi non siamo contro la chimica o contro la scienza. Ci sono degli schermanti chimici, anche derivati dal petrolio ma con le giuste lavorazioni di laboratorio, che sono utili. Esempio una persona con una particolare allergia o una pelle molto sensibile può aver bisogno di agenti schermanti che per altri sarebbero addirittura dannosi. Quindi occhio! Se sospettate già patologie o difficoltà, non andate a tentoni spendendo chissà quanto e passando insoddisfatti da una crema all’altra: andate da un bravo specialista che vi farà risparmiare tentativi errati, traumi alla cute e anche qualche soldino.
3) Le creme che funzionano di più hanno molti ingredienti? Falso. È esattamente il contrario. O meglio, non è il contrario ma è uno spreco. Gli ingredienti vengono elencati nelle creme e nei prodotti in generale, in base alla percentuale di concentrazione. Troveremo prima l’elemento base della crema (che ad esempio nelle creme idratanti molto spesso è l’acqua) e poi tutti gli elementi che via via si sono utilizzati fino ad arrivare alla fine della lista dove troveremo gli ingredienti inseriti in parti millesimali. Capite anche voi che una crema con 50 elementi non ha senso di esistere e probabilmente ci saranno molti ingredienti che dovono “compensare” qualche altro elemento del composto. Quindi in generale no, una crema o un prodotto con una lista esorbitante di ingredienti è già un segnale di allarme di una crema scadente.
4) Le creme di farmacia sono sempre naturali? Anche qui un sonoro no! Per esperienza, più volte in più farmacie o erboristerie differenti mi hanno proposto creme spacciandole per naturali quando non lo erano affatto, di fatto pagando di più un prodotto non dico scadente ma comunque lontano dalle mie richieste.
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