Sei femminista? Sposati.

mr-mrs

cose di lassùLe fedi, i fiori, le partecipazioni, i confetti, l’abito

e che, una wedding planner per abbinare il tutto in maniera omogenea in modo che il fiore all’occhiello di lui si combini perfettamente con la giarrettiera di lei non la vuoi chiamare? E ancora la band, lo chef pluristellato, i fuochi d’artificio come al matrimonio dei Ferragnez..quante cose da pagare per far si che un matrimonio sia davvero strepitoso. Perché, finchè non è tutto apposto, finchè non si può organizzare un mega festone che tutti ricorderanno negli anni a venire, finchè entrambi non trovano lavoro a tempo indeterminato all’agenzia delle entrate,  finchè il covid non è passato (ora pure questa) e finchè non si verificherà la congiunzione astrale di Giove e Saturno, sembra che non ci si possa sposare.

O forse, non ci si vuol sposare?

Spesso sento dire “ci sposeremo appena ne avremo la possibilità” che poi arriva il primo figlio e diventa “ci sposeremo quando il bambino potrà portare le fedi all’altare” per finire, presi dalla frenesia familiare, con il “ma si, un giorno, forse”.   

Si è fatto del matrimonio un evento eclatante, qualcosa di grandioso e sfarzoso al tempo stesso. Un bene extralusso.

Certo che gli sposi, soprattutto la sposa, vogliono che tutto sia bellissimo e perfetto. D’altronde dovrebbe essere il giorno più bello della vita. Ma non si deve considerare il matrimonio in Chiesa come un fatto puramente umano. Gli addobbi, la musica e le risate degli invitati arricchiscono quello che deve essere il fulcro della giornata: il sacramento celebrato davanti a dei testimoni che unisce un uomo e una donna. Ed è questo, la consapevolezza che il sacramento unirà indissolubilmente i due che rende il giorno il più bello della vita. Non perché si ricerca la perfezione di quella giornata o perché non vi saranno altri giorni altrettanto belli ed emozionanti (pensiamo alla nascita di un figlio), ma perché da li parte tutto, una vita nuova, rinnovata, una famiglia.

E per chi effettivamente avesse ristrettezze economiche?

Be’ il sacramento non costa nulla. Tutt’al più un’offerta per la Chiesa, ma ritrovarsi davanti al sacerdote per giurarsi amore eterno è tutto tranne che costoso. E i festeggiamenti in pompa magna potrebbero essere rimandati ad un periodo successivo. Un po’ come quando i giovani dovevano partire per la guerra e in fretta e furia prendevano moglie. E’ la promessa giurata davanti a Dio la vera bellezza di quella giornata. La certezza che da quel momento non si è più uno ma due, in Cristo. E da quel momento né le avversità, né le tempeste, né la guerra, potrà separarvi. 

E se ti vuoi sposare, perché la differenza sta in questa parolina, se, fallo subito, non tra un anno o quando il mondo andrà meglio. Se davvero ami l’altra persona non tentennare, non continuare a convivere perché tanto è la stessa cosa. Non lo è. Scegliersi per sempre, implica un costante sacrificio, un impegno a far funzionare le cose, una responsabilità che si prende anche davanti agli altri, davanti alla comunità. Il matrimonio non è un fatto strettamente privato ma impatta nella società. Ben diverso dal stiamo insieme finchè l’amore dura, per poi lasciarci alla prima tempesta.

Il matrimonio è roba per donne coraggiose, perché chi potrebbe negare che legarsi ad un uomo per tutta la vita non sia una scelta audace?

E’ per la donna forte, determinata e anticonformista, perché se ti sposi a 25 anni sarai quella che va controcorrente, in questa società del studio-master-partita-iva-carriera. Comunque ti daranno anche della pazza, sappilo.

E’ per la donna romantica, quella che vuole una storia d’amore da favola, ma includendo la cattiva sorte alla buona. Quella che sa che l’amore pretende tutto da te, tempo, impegno, lacrime, gioia ma dona il centuplo: la fecondità matrimoniale. Che non è avere figli. E’ essere cellula fondante della società, focolare d’amore dove vive Cristo, dono per gli altri, anche se i figli non dovessero arrivare.

E’ per la vera femminista, non l’avreste mai detto vero? Quella che non si accontenta di essere la compagna di qualcuno, la tipa in prova, quella che l’uomo non è sicuro di voler aver accanto per il resto della sua vita. Ma è per colei che difende la propria dignità e non si accontenta, ma vuole tutto.

Allora cosa aspetti? Solo tu hai la risposta dentro di te, ma non trovare scuse, se davvero lo ami, se davvero lo vuoi, sposalo subito.

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