Stessi noi ma scarpe più comode

Blake e Ryan non sono nella top five delle nostre coppie preferite a caso.

Dieci anni (e tre figli) dopo, escono ancora al loro primo appuntamento…”solo con scarpe più comode!”, ha scherzato Blake nella sua story Instagram. Stesso ristorante di Sushi, stessa complicità. Ogni tanto farebbe bene a tutti riprovare quella emozione della prima volta (e rifarsi di quell’insalata oggi che lui sa benissimo che mangiamo come tre camionisti a fine turno). Perché gli anni passano e alla nostra metà spesso riserviamo i ritagli di tempo, la sera, la stanchezza, spesso lui o lei vengono anche dopo i piatti da lavare. Spesso ai nostri mariti o mogli lasciamo la parte peggiore di noi, certi che ci capiranno, per carità, ma comunque non ci esimiamo dal vomitare loro addosso i problemi a lavoro, la stanchezza, i sensi di colpa coi figli e chi più ne ha più metta. Invece, quella prima volta, volevamo far vedere il meglio di noi, sorprendere, scegliere un profumo che restasse addosso, apparire interessanti sfoderando libri e hobbies, ascoltare. Ascoltare tanto. Rifarlo non è fingere. È dare il meglio di noi. Serve impegno e non viene sempre spontaneo, lo so. Soprattutto dopo anni. Serve però a far vedere all’altro quanto è ancora prezioso ai nostri occhi e quanto non sia solo un pungiball per lo stress e i problemi della quotidianità. Quindi, tirate fuori quelle scarpe (o al massimo un paio più comode come dice Blake) e prenotate quel ristorante!