Gigi Hadid ha un nuovo…”lavoro”!

«Vorrei dire che sono tornata al lavoro, ma quello di madre è un lavoro senza eguali».

Certo: in quale altro lavoro c’è il benefit merendine (assaggiare sempre, per motivi di sicurezza e controllo qualità)? In quale altro lavoro fai gli straordinari per giocare alla pesca con quella musichetta infernale e quei pesci che aprono la bocca a intermittenza (sì, questo gioco ancora lo producono se ve lo state chiedendo). A quanto pare il rientro dalla maternità non risparmia nessuno, nemmeno Gigi Hadid, che ha dato alla luce la sua bimba sul finire dell’estate. Una nascita privata e protetta anche dai social, dove mamma Gigi non ha ancora mai condiviso nessuna foto per intero della nuova arrivata. Ha ripreso il suo ruolo di modella, ma non vuole parlare di ritorno a lavoro e la capisco: chi fa più straordinari di una madre in servizio senza malattia h24? Chi sa cosa significa “ferie” meglio di chi agogna la possibilità di andare a fare la fila alle poste, ma finalmente (forse) da sola, come una vacanza alle Maldive? Chi comprende il vero senso dei “benefit” più di chi si concede una merendina di nascosto ogni sera? Chi è più result oriented e problem solving addicted di una madre? Chi ha chiesto più congedi di malattia (ok, erano quasi tutte inventate e simulate) di una mamma che cerca la scusa per non leggere per la centesima volta Robin Hood? Anche io, come Gigi, sogno un mondo in cui essere madre sia visto come un lavoro: non parlo di un qualcosa per cui essere pagate (comuqnue io ho abbracci, sorriso, merendine, una scusa per vestire Barbie e una che mi dice che sono bellissima alle sette di mattina con indosso la felpa del calcetto del marito), quanto qualcosa che abbia la stessa dignità di un impiego, che sia visto come utile dalla società che invece da considerare una parentesi di cinque mesi e non semplicemente la seconda opzione, l’aspettativa infranta o peggio la scelta forzata e infelice di chi ha rinunciato ai traguardi e alle soddisfazioni e vive in parnanza e messy bun. Lasciatevelo dire da Gigi, che ora c’è dentro fino al collo. Ed è felice del suo nuovo “lavoro”.

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