Madonna si fa gli auguri per la festa del papà

Madonna, in occasione della festa del papà (che in America si celebra la terza domenica di giugno), ha postato alcune foto di lei circondata dai suoi 6 figli con scritto:”Buona festa del papà a me. E a tutti i genitori che fanno del loro meglio nell’allevare, guidare, ispirare e insegnare”.

Ho capito l’intento positivo (…e un po’ provocatorio magari) della cosa, ma secondo me, negare l’importanza del padre non è la soluzione migliore. Anche quando il padre non c’è o non si occupa dei figli.

Tutti facciamo del nostro meglio come genitori e ci sono tante mamme a questo mondo: mamme che insegnano ai figli ad andare in bici, mamme che li accompagnano alle partite di calcio e sanno tutto su fuori gioco e compagnia, mamme che lavorano il legno, che hanno imparato (per forza o per passione) a maneggiare sega, martello e a fare lavori tradizionalmente “da maschio”, mamme appassionate di auto e moto. Siamo nel 2020 giusto? A casa mia è mio marito che fa la pizza e va bene così, la mia fa sempre schifo.
Ma il semplice fatto di “coprire” per qualunque motivo anche mansioni maschili non fa di noi dei padri. Saremo sempre madri. Lo siamo dentro, per biologia, per natura. E concordo con Madonna che sì, noi donne possiamo fare tutto, ma non è quello che facciamo o non facciamo a renderci madri, ma ciò che naturalmente siamo e che permea tutto il nostro fare, dire, pensare, essere.

Celebriamo i papà. Ammettiamo di poterli rimpiazzare se serve, ma mai sostituire. Celebriamoli in quel ruolo che è solo loro per natura, e non per quello che “fanno” o meno. Celebriamo quel ruolo che è una ricchezza, per le madri e per i figli. Fare del “nostro meglio”, educare e ispirare sta anche e soprattutto in questo, non significa essere “maschie”. Celebriamoli, i papà, anche quando sono assenti, per mille motivi: è ancora più importante ricordare ai nostri figli che esistono.