Keira dice no al nudo…forse…

Keira Knightley mi aveva quasi fatto dire “WOW, che bello, finalmente qualcuno che si ribella al sistema e al solito sfruttamento del sesso (e del corpo) in TV! Soprattutto per le nuove generazioni che guardano… “. (E precisiamo che no, io non sono una che si scandalizza per un bacio o un seno nudo, ma credo nella legge del “darsi una regolata” e del “non serve, davvero” e anche nel fatto che alcune delle più belle scene d’amore o dei film romantici, non fanno vedere nulla. Andatevi a guadare Sabrina, tipo, se non mi credete o Orgoglio e pregiudizio.)
Comunque l’euforia è durata un attimo, il tempo di leggere la sua ultima dichiarazione sul fatto che non farà più scene di nudo perché “sono mamma di due figlie”.
Non che questa sia l’unica valida motivazione, Keira, potrei suggerirtene altre, ma in ogni caso andava già bene, #girlpower a noi e compagnia insomma…fin quando non ho letto il resto dell’intervista rilasciata a Vanity Fair:

“Da oggi in poi, a spogliarsi al posto suo quando il copione lo richiederà, sarà una controfigura. E Keira, nei contratti, farà inserire una clausola che le permetta di «scegliere il doppione del mio corpo». «È un processo di selezione interessante!», ha ironizzato. Spiegando che sceglierà attrici simili a lei, «ma meglio» di lei. Pensando: «Ha un corpo migliore del mio, quindi può farlo»”.

Bello, smettere di vedere le donne solo per il loro corpo. Bella, la solidarietà femminile (io no, ma se sei tu allora che importa? Figlie ne hai?). Bello, che a difendere in questo modo la categoria sia proprio una donna. Bella, la coerenza generale del messaggio (soprattutto per le bambine…)

Comunque mi sono almeno messa il cuore in pace. Neanche io potrei mai fare scene di nudo Keira, non tanto per le due figlie (che comunque ho), ma perché credimi, sarebbe davvero dura trovare una sosia all’altezza…
Ecco svelato perché vi “smarmello” col blog invece che fare l’attrice nella vita.