Essere “Ultimi” per essere più vivi
Ci provano in tutti i modi a convincerci che la vita è più bella se te la godi fino in fondo, se invece di impegnarti con una sola persona per sempre ti “doni” a tante persone, perché in fondo il nostro amore è infinito.
Ci dicono che i figli sono un ostacolo a tutto ciò che è divertente, quindi aspetta a farli, puoi averli quando vuoi quindi perché ora?
Ce ne dicono tante e magari c’è pure chi ci crede, però poi c’è chi scopre che costruire una famiglia è proprio il modo per godersela davvero questa vita, ed è così felice che vuole mostrarlo a tutto il mondo.
Caro Niccolò, in arte Ultimo, che te lo dico a fare, che commozione è stata vederti su quel palco insieme alla tua Jacqueline e mostrare al mondo la dirompente bellezza della vita che cresce!
Perché diciamolo, è da un po’ che non va più di moda mettere su famiglia, e allora ben venga chi gioisce pubblicamente della vita che prende spazio e si fa largo nel corpo di una bellissima mamma!
E subito il mio pensiero, di mamma, va al prossimo anno, quando verrai a cantare nella nostra regione e verrò ad ascoltarti insieme a mia figlia.
Non posso non pensare che sarai già diventato papà, che il tuo cuore si sarà allargato per fare spazio ad un amore nuovo, incredibile, eterno.
Canterai, suonerai per noi e poi correrai dalla tua famiglia, dalla tua innamorata, da tuo figlio.
Noi ti ringraziamo perché
con la tua musica ci fai volare in alto a contare le stelle,
come quel bambino di cui canti, perché è proprio qui la tua forza, essere un poeta bambino, uno che sa guardare il mondo con uno sguardo sincero, onesto, semplice.
E sarà pure che il nome che ti sei dato ci piace molto, perché in un mondo in cui il must è essere primi, tu ci canti di come l’essere ultimi ci faccia sentire più vivi, molto di più.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!