Non possiamo bastarci da soli. (E altre considerazioni sui self partenered)
È da un po’ che non gioco a Scarabeo. Da quando sono mamma le parole le trovo così, sul momento: 13 lettere, imprecazione da non pronunciare a un under-two in fase ripeto-tutto-soprattutto-
Dico solo una cosa, prescindendo dal fattore tempo (non ce l’ho io da single disimpegnato, vorrei capire dove lo trovate voi!). ma nella galassia cattolica femminile per scrivere un articolo bisogna necessariamente essere ampollose, sarcastiche, fintamente umili e fintamente simpatiche? vi sta proprio così tanto a cuore la Miriano da voler essere “a sua immagine e somiglianza” a tutti i costi? Invece ha decisamente ragione la Whatson! ps sono cattolico (seppur profondamente indegno), ma sono sempre più convinto che continuare a suonare sul Titanic non ha salvato il Titanic stesso. A buon intenditor poche parole
Buonasera Lorenzo, grazie per il tuo commento, forse non abbiamo lo stesso punto di vista e se in qualche modo l’articolo è offensivo nei confronti dei single mi scuso, non voleva assolutamente esserlo, anzi, ho specificato che conosco molti single felici e sono convinta che si possa esserlo, ma non secondo la definizione del “bastarsi da soli”. Non è un discorso di autostima secondo me che può dare la felicità. Questo vale anche per chi è in coppia. Non mi trovo concorde con la definizione data dalla Watson perché la trovo riduttiva e credo che l’ansia dell’età che avanza e del fatto di sentirsi soli sia una delle più difficili da affrontare, ma credo anche che quando si accetta la propria missione e il piano che Qualcuno ha per noi, la paura si può superare meglio, può anche scomparire per lasciare spazio a una missione diversa. Ma questo è solo il mio punto di vista e non pretendo che tutti la vedano allo stesso modo. Credo anche che siamo tutti chiamati a giudicare quello che viviamo e vediamo, non le persone. Forse hai ragione tu, per commentare questa cosa ci voleva più umiltà, forse sono andata troppo a fondo col giudizio non volendo, ma non voleva essere un giudizio alla persona, ma a una dichiarazione e a una visione della realtà che non condivido. Grazie per avermi fatto riflettere! Sull’ampollosità e il sarcasmo vedrò di lavorare, ma grazie al cielo non sono una giornalista e nessuno mi paga per scrivere!
Sei Bellissima
Sei un ‘attrice fantastica❤️❤️