Consigli e attività per recitare il Rosario coi bambini

cose di lassùIl Rosario può risultare una preghiera noiosa per i più piccoli:

non è che possiamo tanto biasimarli, se lo tiriamo fuori con una certa costanza solo un mese l’anno! In ogni caso, spesso anche noi adulti facciamo difficoltà a restare concentrati (per non dire svegli!) per tutte le cinque decine, figurarsi dei bambini abituati a non stare fermi o a ripetere le stesse cose per più di due minuti.
Come rendere questo momento più bello e semplice da seguire anche per i piccoli di casa?

1.Diciamolo tutto l’anno (…o quasi!)

Appunto, non solo a maggio magari! Una cosa che fa parte della quotidianità, che vedo i miei recitare sempre, che non è un obbligo di una volta l’anno, diventa meno pesante e anzi, finisce che manca quando non c’è!

2.Non obblighiamo…contrattiamo!

Vale per ogni preghiera, ma soprattutto coi bambini, anche una sola decina detta bene può essere sufficiente. Una decina o due, ma concentrati, fermi e raccolti (per quanto possibile, in base anche all’età!). Ascoltiamo le loro esigenze e smetteranno di sbuffare ogni volta che gli proponiamo il Rosario. Poi con l’età si migliora (…così dicono…io sto ancora aspettando quindi non sentitevi soli, nel caso!).

3.Creiamo un bel ricordo

La passeggiata dopo cena alla figuretta a piedi o in bici, i fiori da portare alla Madonna, il gelato comprato prima di tornare a casa al bar che è di strada, gli amici con cui ci si dà appuntamento per recitare la corona, le candele da accendere e l’altarino da preparare a casa o in giardino. Creiamo un momento. Pensiamo alle cose belle che noi ricordiamo dei mesi di maggio della nostra infanzia: sono quei ricordi che dobbiamo costruire, quei momenti belli e indelebili che dobbiamo ricreare per i nostri figli. Fatti di preghiera certo, ma anche di cose meno sacre come le gare in bici fino alla figuretta, le lucciole da guardare al buio o i primi gelati.

4.Coinvolgere!

Sono tantissime le cose che potete fare per rendere il momento del Rosario più a misura di bambino o comunque per farlo sentire più “loro”. Coinvolgerli nelle letture con meditazioni a misura di piccoli, lasciar loro guidare le decine o scegliere le intenzioni di preghiera è ovviamente il primo passo, ma se vi sentite creativi, ecco qualche altra idea:

immagine da doodlelea.com

  • Per tenere il conto delle decine potreste optare per il rosario-Twister: un grandissimo cartellone da mettere sul pavimento con disegnate le cinque decine e il conto si tiene spostandosi proprio sulle palline disegnate sul maxi cartellone! Magari in ogni pallina potreste anche far scrivere una dedica o una intenzione di preghiera.

immagine da johnsonfamilytoday.blogspot.com

  • Per i più piccoli ci sono le classiche pagine da colorare con il mistero che si sta meditando (basta una ricerca su Google e ne troverete tantissime da scaricare gratis).
  • Se non avete una figuretta vicino casa a cui siete “addicted” potreste proporre un tour delle varie figurette portando dei mazzolini di fiori di carta, veri o anche disegnati in ognuna.
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