La Settimana Santa coi bambini: simboli per ogni giorno e idee creative

Se è vero che non di sola carne è fatto l’uomo è altrettanto vero che ciò che è materiale, gli oggetti, le cose, spesso si rivelano fondamentali per vivere e approfondire la vita di fede. Si pensi ai libri o ai simboli cristiani. Con i bambini poi questo è ancora più vero. Avete mai provato a far costruire a vostra figlia un rosario con le perline? Provate e vedrete che diventerà il suo gioiello preferito! Ecco che se pensiamo alla quaresima, i simboli e gli oggetti che la caratterizzano sono importantissimi. Questa quaresima poi è unica, probabilmente non ne vivremo altre di questo genere. È come se il virus ci stesse forzando a vivere questo tempo costringendoci ad una penitenza totale: isolamento, lontananza dalle cose del mondo, dal superfluo. I piccoli vivono quello che noi gli proponiamo, quindi se ci mostriamo tristi, svogliati e demotivati loro assorbiranno il nostro essere e ne risentiranno. Non ci sembra possibile essere allegri e felici in questo momento di grande dolore per moltissimi, tuttavia siamo cristiani e sappiamo di non essere soli, abbiamo due grandi rocce, Cristo e Maria, che ci tengono su e che sappiamo di poter disturbare sempre, soprattutto nei momenti più bui. Quindi, essendo cristiani, sappiamo anche che è qui dove ci troviamo che dobbiamo spendere noi stessi, la nostra vocazione. E se Dio ci ha fatto la grazia di essere genitori dobbiamo sapere che il meglio per i nostri bimbi ora è, tra le altre cose certamente, dedicarci a loro e volergli bene.
Abbiamo pensato che un modo per trascorrere questi giorni particolari in famiglia potrebbe essere quello di costruire un simbolo per ogni giorno della Settimana Santa.
Mettiamoci all’opera!

Domenica delle Palme
Simbolo: ulivo

Nella nostra zona, è tradizione che la domenica delle palme il sacerdote benedica i rametti di ulivo e i fedeli ne prendano uno ciascuno da portare a casa.
Qui potete sbizzarrirvi, molto dipende dall’età del bambino e dalla sua autonomia artistica. Noi abbiamo pensato di disegnare su un foglio dei rami d’ulivo e poi appendere il disegno in bella vista, ad esempio di fianco al tavolinetto su cui teniamo la statua di Maria. Per rendere il disegno più colorato ed elaborato si potrebbe realizzare proponendo ad esempio la tecnica del puntinismo oppure utilizzando dei brillantini o, ancora, colori a tempera o acquerelli. Una volta terminato, incollare il foglio su un rettangolo di cartone tre centimetri più largo in ogni lato rispetto al disegno, così da avere una cornice. Per un effetto WOW coprire precedentemente il rettangolo di cartone con della carta regalo.

Noi abbiamo anche provato a creare dei mazzetti segna posto per la Domenica delle Palme, da regalare quando ci si potrà vedere o una cartolina da appendere in attesa di essere benedetta colorando i rametti di ulivo e poi attaccandoli con la colla e aggiungendo una bandierina con scritto “Osanna” sempre multicolor: i più piccoli possono farlo con la tecnica delle spugne imbevute nella normale tempera, anche se l’affetto non  è molto brillante, i più grandi possono cimentarsi con le bombolette spray colorate, che danno una migliore copertura e un colore più vivido.

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Lunedì santo
Simbolo: profumo

In questo giorno la liturgia ci propone il brano del vangelo di Giovanni in cui Maria, sorella di Lazzaro, cosparge i piedi di Gesù con del profumo e poi li asciuga con i suoi capelli. Dopo aver fatto ciò, la casa profumó di buono.
È il lunedì della settimana santa e in molte case ci si mette a pulire, a dare una bella sistemata in attesa del giorno di festa. Abbiamo pensato che sarebbe bello preparare con i bambini un profumatore naturale da mettere nelle stanze di casa, raccontando loro proprio il brano del vangelo.
Ci sono diversi modi, noi vi suggeriamo questa ricetta che potete variare in base ai vostri gusti e a quello che avete a disposizione in casa: riscaldate 400 ml d’acqua e scioglieteci 2 cucchiai di bicarbonato di sodio, che aiuta a “catturare” gli adori sgradevoli. Dopodiché potete aggiungere 10 gocce di un olio essenziale a vostra scelta oppure, nel caso non ne abbiate in casa, potete mettere delle bucce di limone o di arancia nell’acqua ancora calda. Una volta raffreddata, prendete l’acqua profumata e versatela in un vaporizzatore così che i bimbi possano divertirsi a spruzzarla nei vari ambienti. Attenzione che ottenere l’effetto pioggia in casa è un attimo!

Martedì e mercoledì santo
Simbolo: “presepe” pasquale

Abbiamo pensato di dedicare questi due giorni alla realizzazione del cosiddetto “presepe” di Pasqua, riproducendo le scene della passione, morte e risurrezione di Gesù. La scelta del come e quanto dipende molto dall’età dei vostri bambini, quindi potreste andare da una riproduzione totale con tutte le scene più importanti, ad esempio Getsemani, Golgota e sepolcro, ad una più semplice seppur significativa. In quest’ultimo caso potreste disegnare su carta semplice i personaggi della scena della Risurrezione, quindi Gesù, Maria di Màgdala e Maria la madre di Giacomo, l’angelo e gli apostoli con Maria la madre di Gesù. Dopodiché colorate e ritagliate le figure e incollatele su dei rotoli vuoti di carta igienica in modo che stiano in piedi da sole. Nello stesso modo potete realizzare il sepolcro con la pietra di lato. Se invece vostro figlio è più grandicello e ama i lavori artistici e dettagliati, potreste prendere un cartone come base su cui incollare della carta roccia avanzata da Natale. Potreste pensare di realizzare tre scene: l‘orto degli ulivi, prendendo dei rametti di una qualsiasi pianta infilati su della plastilina, in modo che stiano in piedi; il Golgota che potete semplicemente modellare con la stessa carta roccia in cima alla quale fissare con lo stesso modo dei rametti tre croci che potete costruire con dei legnetti fissati con lo scotch oppure prendendo dei crocifissi che già avete in casa; il sepolcro, anch’esso facilmente realizzabile sempre modellando la carta roccia a forma di grotta, per intenderci, e ritagliando un cerchio di cartoncino che dopo aver colorato metterete di fianco all’ingresso. Per quanto riguarda i personaggi potreste realizzarli con della pasta di sale o nello stesso modo in cui vi abbiamo suggerito sopra per il primo esempio.

 

Immagine da http://www.catholicinspired.com/

Immagine da http://www.freefuneaster.com/

Giovedì santo
Simbolo: pane azzimo

Il giovedì è il giorno dell’ultima cena di Gesù con gli apostoli, durante la quale consumarono, seguendo la tradizione ebraica, l’agnello e il pane azzimo. Dopo aver letto il vangelo del giorno ai vostri figli – sempre tenendo conto della loro età ovviamente, altrimenti gliene parlerete usando parole semplici – potreste preparare il pane azzimo. È una ricetta davvero semplicissima, da fare anche con i più piccoli. Vi serviranno 135 gr di acqua fredda e 300 gr di farina 00. Mescolate e impastate, dopodiché dividete in quattro pezzi il panetto che avrete ottenuto e stendete con il mattarello. I dischi – non importa che siano perfettamente rotondi – non devono essere più spessi di 3 mm e vanno cotti a contatto nella parte bassa del forno precedentemente riscaldato a 250 gradi per 7 minuti circa.

Venerdì santo
Simbolo: croce

Il venerdì mattina preparate con i vostri bimbi la pasta di sale utilizzando mezza tazza di farina, mezza tazza di sale e mezza tazza d’acqua. Amalgamate il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e non appiccicoso. Aggiungere acqua o farina per correggere il risultato, se necessario. Una volta pronta, prendete la pasta e create insieme una croce che farete seccare sopra un termosifone o, se ormai spenti, farete cuocere in forno. Quando sarà cotta, proponete di colorare la croce con pennello e colori a tempera, quindi lascerete all’aria ad asciugare. Molto carina anche l’idea di fare un collage con la carta velina per ottenere un effetto “vetrata” o “rosone” una volta appesa alla finestra, come da immagine sotto.
Il venerdì santo è il giorno in cui si venera la Croce quindi proponete di mettere quella piccola croce di fianco al crocifisso principale della vostra casa che potreste prendere e porre su un tavolino con un piccolo cero acceso davanti. Spiegate ai vostri figli il significato delle tre ore, ovviamente questo dipende dalla loro età. Se sono piccolini sarà sufficiente dire insieme a loro una preghiera alle 15, ora della morte di Gesù. Potete provare a recitare la coroncina della divina misericordia cantandola, vedrete che piacerà molto ai vostri bambini!

Immagine da https://kindercraze.com/lenten-crosses-for-kinders/

Sabato santo
Simbolo: uova dipinte

Il sabato è il giorno del silenzio ma è anche il giorno in cui ci si prepara alla festa, quindi potremmo realizzare con i nostri bimbi dei segnaposti dipingendo i gusci delle uova che avrete svuotato per preparare il dolce di Pasqua. Ovviamente ricordate che se i bambini sono piccolini c’è il rischio, se non la certezza, che dando loro in mano le uova svuotate queste si frantumino nel giro di un secondo. Quindi attenzione! Per colorare le uova potreste utilizzare i colori a tempera, che restano sempre una certezza, oppure potreste far bollire le uova in acqua tinta con coloranti alimentari o naturali come ad esempio le cipolle, il caffè, il cavolo rosso, la curcuma e i mirtilli.

Nella foto sotto, le uova prima bollite, sono state disposte in una teglia per muffin, immerse in una miscela di colore alimentare e schiuma da barba (cottura circa 10 minuti per ogni lato dell’uovo)! Bellissimo effetto!

Immagine da https://domesticsuperhero.com/easy-dyed-easter-eggs/?utm_medium=social&utm_source=pinterest&utm_campaign=tailwind_tribes&utm_content=tribes&utm_term=659654440_25901770_10757

Prendete le uova colorate e inseritele in un piccolo cestino di carta con il nome del commensale, oppure potreste metterle tutte insieme a formare un centrotavola.

 

Domenica di Pasqua
Simbolo: campane

Questa sarà probabilmente la nostra prima Pasqua senza santa messa, qualcosa di difficile da immaginare. Ma anche se non prenderemo parte fisicamente alle celebrazioni, sarà ugualmente Pasqua e il messaggio che dobbiamo trasmettere ai nostri figli, prima che a tutto il mondo, è che Gesù è risorto! È il giorno della grande festa e le campane suonano! Quindi potete costruire con i vostri bambini una campanella da far suonare alla fine della preghiera che direte insieme prima del pranzo di Pasqua. Un modo per fare una simpatica campanella è prendere un vasetto di coccio, come quelli dove di solito ci sono le mini piante grasse. Decorerete quindi il vasetto con i colori a tempera e potrete infilare nel buco alla base un nastrino con un sonaglino o con un bottone grosso che faccia rumore. Altrimenti, potreste utilizzare un bicchiere di plastica spessa oppure potreste fare delle mini campanelline riciclando le cialde del caffè. Attaccandoci due lucce di carta e una pallina per la testa potrebbero diventare anche dei bellissimi angioletti come questi:

Immagine da https://archzine.net/diy-ideen/schmuck-aus-kaffeekapseln-viele-ideen/

Fateci sapere se i nostri consigli vi sono stati utili e magari raccontateci le attività che avete proposto ai vostri bimbi.
Santa Pasqua di Risurrezione a tutti!

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