All’abito giusto ci pensa S. Rita!

Avete presente quell’abito lungo, generalmente bianco, con tanto di strascico, pagato un occhio della testa (ma si sa, per quel giorno tutto è concesso!) che ha preso aria giusto il giorno più importante della vostra vita per poi ritrovarsi chiuso nell’armadio senza più vedere luce?

Ecco, al mio non solo ho fatto prendere aria, ma l’ho proprio caricato in macchina per un bel viaggetto di sola andata, destinazione Monastero di Santa Rita a Cascia.

Si, perché li, al monastero, le suore offrono un servizio bellissimo: mettono a disposizione per tutte quelle donne che non hanno possibilità economica o anche per quelle che vogliono vivere un matrimonio all’insegna della sobrietà, gli abiti da sposa di seconda mano. Questi, ordinati per taglia, con amore ed esperienza, vengono risistemati da Suor Maria Laura (che faceva la sarta prima di prendere i voti) che cerca di rispondere a tutte le esigenze e desideri delle future spose.
Il servizio è del tutto gratuito, nell’ottica della solidarietà cristiana. Chi vuole, e può, lascia un’offerta, altre restituiscono l’abito dopo la cerimonia. Altri abiti vengono invece inviati alle missioni.
Nel corso degli anni l’idea di separarsi dal proprio abito da sposa per offrirlo a chi ne ha più bisogno è piaciuta alle donne. Infatti le monache hanno accumulato talmente tanti abiti di seconda mano, donati per solidarietà e segno di devozione alla Santa o come voto, da metter su un vero e proprio atelier così strapieno da vedersi costrette ad accettare ultimamente solo quelli più recenti.
In questo modo Santa Rita, la santa dei casi impossibili, tramite le sue suore, rende possibile per tutte celebrare il giorno del matrimonio senza doversi preoccupare di spendere una cifra astronomica per il vestito.
Certo, dispiace separarsi dal proprio abito bianco che si è scelto con tanta cura e che magari abbiamo sognato fin da bambine. Ma in fin dei conti..quando mai lo riutilizzeremo? Ha davvero senso tenerlo chiuso nell’armadio a prendere polvere? Ognuna fa la sua scelta, io ho preferito conservare il ricordo del vestito che mi ha accompagnato nel giorno del Si tramite le foto. Ma soprattutto dovevo rispettare un voto. Santa Rita mi è stata vicina e alla fine ha interceduto per me: il bimbetto che sento scalciare con forza nel pancione ne è la prova.

Per richiedere informazioni su come funziona il servizio degli abiti da sposa o prenotare un incontro per la prova dei vestiti, basta scrivere a Suor Maria Laura all’e-mail monastero@santaritadacascia.org

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