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Ad un papà che non dice mai di no

suppliche e novene a san giuseppe

cose di lassùNella chiesa che frequento da quando sono nata, a destra dell’altare, c’è una statua di San Giuseppe con in braccio il bambino Gesù. L’ho sempre vista, ci sono passata davanti migliaia di volte, ma mai l’avevo veramente guardata, fino a qualche anno fa quando, dopo aver recitato la novena a San Giuseppe appunto, una domenica, ho deciso di andare a ringraziarlo di persona. Allora mi sono inginocchiata lì, davanti a lui, con gli occhi fissi in quello sguardo dolce e paterno.

Pensateci una attimo: San Giuseppe ha avuto la grazia di tenere in braccio il figlio di Dio, di coccolarlo, baciarlo e proteggerlo. È stato per Maria un uomo forte e sicuro. L’ha accolta e amata anche quando umanamente non riusciva a comprendere gli eventi (…e che eventi!), l’ha protetta, le è stato accanto, ha avuto una fede vera. Se pensate che Dio si è fidato così tanto di Giuseppe al punto da affidargli Maria e suo figlio a chi ci possiamo rivolgere in caso di bisogno se non a lui? A chi affidiamo il cuore e le suppliche se non al padre adottivo di Gesù?

san-giuseppe statua

Giuseppe era uomo di quelli veri, un padre, un marito e un lavoratore. E’ davvero in grado di comprendere le nostre richieste e i nostri dolori quando lo invochiamo per chiedere il dono di un figlio che non arriva, quando siamo in difficoltà e magari alla ricerca di un lavoro per poter rispondere alle esigenze della famiglia. Non potrà mai deluderci lui che per primo ha protetto e lavorato duro per dare da mangiare alla di famiglia.

Quale modo migliore per rivolgerci a San Giuseppe in modo fedele e paziente (come è lui poi!) se non impegnarci in qualcosa di più di una preghiera solitaria? La novena a San Giuseppe è come un bambino che va dal papà e gli tira il lembo della camicia per chiedergli qualcosa: non si stanca e non rinuncia a chiamarlo finché lui finalmente non si gira e lo ascolta. Allora facciamoci bambini: spontanei, umili nel chiedere e certi che avremo una risposta, ma anche consapevoli che il papà risponderà sempre per il nostro bene. Quindi la risposta potrebbe non essere quella che aspettavamo o desideravamo nell’intimo, ma sarà ancora meglio: sarà una risposta che viene da chi ha uno sguardo più grande e, nel caso di Giuseppe anche più alto, che mira al cielo e all’eternità.

Quando il nostro cuore è disperato, agitato o preoccupato affidiamoci a lui e chiediamogli di intercedere presso la sua sposa e presso Dio. Vedremo grandi cose!

 

Qui il link per scaricare la novena o, se il tempo stringe, le “sette suppliche” a S. Giuseppe che durano un solo giorno, il 23 marzo.

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